RAFFAELE TARPANI

Nato a Perugia nel 1949. Ha studiato e si è diplomato presso l’Istituto d’Arte Bernardino di Betto di Perugia nel 1966, abilitatosi poi all’insegnamento. Ha iniziato la sua attività artistica nel 1962 partecipando a varie mostre regionali e nazionali ottenendo premi e riconoscimenti da vero mattatore dell’arte contemporanea. Nell’autunno 1968 allestisce la sua prima mostra personale a Perugia, ottenendo consensi positivi dalla critica e dal pubblico.

L’anno seguente è presente con una personale a Spoleto nell’ambito della XII edizione del Festival dei Due Mondi. Nel 1971 si conferma come una tra le promesse più interessanti nel panorama artistico italiano, esponendo alla Galleria Barbaroux di Milano. Nel 1972 è di nuovo a Perugia con una personale e viene invitato a far parte di istituzioni culturali quali l’Accademia dei Cinquecento e l’Accademia Tiberina. Dopo una fase di ricerca e di riflessioni sulle sue modalità espressive , raccoglie l’invito a partecipare ad una collettiva presso il Salone delle Nazioni a Parigi nel 1982. 

LA CRITICA

Caro Tarpani, eccole il pezzo che le ho promesso, che potrà andare se, come spero, non si attendeva una “critica” da me. Che poi, non sarebbe stato opportuno anticipare giudizi sui suoi lavori: primo perché io non azzardo mai “giudizi” sul lavoro dei colleghi; poi perché chi li vorrà fare deve esser libero di dire i propri, senza pensare che si sia voluto influenzare. Del resto ho trovato le sue cose, quasi tutte, interessanti, per le ricerche di realismo sintetico, per un colore sobrio e profondo, che credo avranno uno sviluppo di altre ricerche personali. Spero trovarmi a Perugia per la sua mostra. Suo Dottori
Gerardo Dottori
Grottamare, 7 settembre 1968
Conoscevo da oltre tre anni il giovane pittore perugino Raffaele Tarpani che ho seguito nel suo appassionato lavoro che, dopo gli studi compiuti nell’Accademia d’Arte di Perugia riprese liberamente lo studio della pittura con particolare riferimento all’Arte Sacra che gli valse il particolare apprezzamento del Soprintendente ai Monumenti e Galleria dell’Umbria, del Dr. Valerio Mariani, ordinario di Storia dell’Arte all’Università di Napoli e membro del Consiglio Superiore dell’Antichità e Belle Arti. Inoltre il Com.re Dr. Salvatore Giuliani, membro della Commissione di Arte Sacra di Foligno. La natura, tutte le cose create, son viste da Raffaele Tarpani, con spirito puro, scevro da complicazioni letterarie o filosofiche. Se questo giovane artista saprà conservare intatta la sua purezza di visione e di espressione e seguiterà a scavare in sé e fuori di sé, restando nella semplicità e purezza di visione, riuscirà ad esprimere quel mondo che, da quanto ci ha detto fin’ora, è forse il suo mondo, fatto di cose pure e semplici, il mondo della sua arte.
Gerardo Dottori
Perugia, 1972
Raffaele Tarpani, un pittore che spesso ha dimostrato e dimostra tuttora doti d’artista, che ha scelto di vivere in un paese di provincia, che ha tentato costantemente di dimostrare di essere se stesso, libero esecutore di pittura, condizionato semmai da un battesimo esaltante quanto ingombrante, che lo ha portato talvolta a reazioni trasmigrative effimere verso linguaggi a lui estranei, rappresenta un caso dal quale partire per una breve riflessione di carattere generale, che introduce e motiva la presentazione del suo lavoro. Le referenze artistiche degli esordi – quel battesimo ingombrante di cui si diceva – sono di Gerardo Dottori che quasi trent’anni fa definì “interessanti” i suoi lavori, che appaiono ancora tali.
Massimo Duranti
Perugia, 1997

ARCHIVIO OPERE

EVENTI

PREMIO TARPANI 2023


Il 29 Luglio si terrà a Civitella D’Arna (PG) la seconda edizione del premio Tarpani. Estemporanea di pittura – in memoria di Raffaele Tarpani. Organizzata dall’Associazione ProArna di Civitella D’Arna e gli artisti Giulia Masciale e Alberto Brutti (con la collaborazione di Anna Rita Mezzasoma). Titolo: Storie di luoghi e storie di vita di Civitella D’Arna. 

Per informazioni: Giulia Masciale – 3484495405

VINARELLI 2022

 

54° anno dalla fondazione della Pro Loco Torgiano, 39° edizione dei Vinarelli. Tutte le sere troverete stand gastronomici sparsi per il paese a cura dei ristoratori del territorio. Anche quest’anno, all’interno del centro storico, ammirerete decine di mostre degli altrettanti artisti espositori e spettacoli di ogni genere ad allietare le vostre serate…

DERUTA – 12 ARTISTI

 

Collettiva “Deruta 12 Maestri”, ubicata nel Centro espositivo Fornace Grazia. Promossa dal Comune di Deruta e dalla Casa degli Artisti di Perugia, curata da Andrea Baffoni.

Tra gli artisti scomparsi nell’arco dell’ultimo decennio che l’Amministrazione comunale ha voluto tributare in virtù dell’impegno profuso in vita e che oggi resta a esempio per le generazioni presenti e future: Fernando Calzolari, Angelo Ficola, Antonio Folichetti, Franco Lamincia, Antonio Margaritelli, Romano Mazzini, Claudio Monotti, Umberto Nicolini, Francesco Sberna, Gianfranco Segoloni, Romano Ranieri, Raffaele Tarpani.